venerdì 15 febbraio 2008

dimensione natura #3

Ottimo esempio di organizzazione e di funzionalità, l’Area Marina Protetta di Capo Rizzuto è il fiore all’occhiello del turismo provinciale.
Luogo dal fascino suggestivo in cui si mescolano sapientemente storia e natura, occupa una superficie di circa 15mila ettari di mare, che ne fa la maggiore d’Italia per ampiezza. Si estende nel tratto costiero a sud di Crotone per 36 km, tra Capo Donato e Barco Vercillo, e per una profondità di 100 metri verso il mare aperto.Dal punto di vista storico sono numerose le testimonianze sulla sua costa: dalla colonna dorica del tempio di Hera Lacina a Capo Colonna, databile intorno al VI secolo a.C., a Capo Cimiti, dove sono state individuate le strutture di una grande villa d’età imperiale, dotata di bellissimi pavimenti marmorei o a mosaico e di un impianto termale, per poi proseguire fino all’isolotto di Le Castella, che deve il suo fascino suggestivo all’imponente Castello Aragonese. Inoltre a partire dal XV secolo, come difesa per le incursioni turche, vengono costruite numerose torri che ancora oggi spiccano nel panorama costiero (Torre Vecchia a Capo Rizzato, Torre del Martello di Nao a Capo Colonna, Torre di Scifo a Capo Pellegrino, Torre Nuova a Capo Rizzuto).

Dal punto di vista naturalistico, invece, al suo interno sono state individuate tre zone: una di Riserva Integrale (A), una di Riserva Generale (B), una di Riserva Parziale (C), in cui sono regolate le modalità di balneazione, di pesca, ormeggio, ancoraggio, immersioni subacquee e navigazione.
Tutti i visitatori hanno la possibilità di “immergersi” nel favoloso mondo dei fondali dell'Area Marina Protetta ed osservare la flora, la fauna, i loro colori, le loro abitudini e scoprire alcune curiosità sulla loro preziosa vita all’Aquarium di Capo Rizzuto.

La struttura è composta da 22 vasche dalla capienza totale di 20.000 lt circa nelle quali sono stati ricreati, nel pieno rispetto degli organismi presenti, gli habitat marini. Nell’acquario, esiste anche un laboratorio didattico dedicato ai bambini, per diffondere la conoscenza della biologia e dell’ecologia del mare. La struttura è altresì dotata di una sala multimediale con uno schermo gigante per la visione di filmati inerenti il mare ed i vari aspetti dell’aquarium. Da rilevare, ancora la presenza di una vasca tattile, nella quale poter “toccare” con mano gli abitanti del mare. L’Aquarium è un Centro di Educazione all’Ambiente Marino studiato per essere il fulcro di una intensa attività educativa indirizzata soprattutto ai giovani. Esiste infatti una collaborazione fattiva con le scuole locali, per migliorare il processo culturale mirato ad una maggiore tutela dell’ambiente.
Inoltre, per i più, è possibile ammirare gli stessi fondali dell’A.M.P., dal vivo, anche a bordo di una motonave dal fondo trasparente. Queste escursioni sono ormai divenute una delle attrazioni principali della zona.
L’ultima annotazione da fare riguarda Calypso, la rivista ufficiale dell’Area marina protetta. Nata nell’estate 2002, stampata su carta derivata da alghe marine, è la prima rivista in Italia riguardante un’area marina. Il periodico, distribuito in tutte le scuole della regione Calabria, presente su tutto il territorio nazionale, inviato alle altre aree protette italiane, si fa portavoce di un mare ricco di curiosità scientifiche e culturali.

(le foto sono state prese dal sito della riserva marina www.riservamarinacaporizzuto.it)

Maria Angela Pugliano

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Che spettacolo!!!!!!

Anonimo ha detto...

Uno dei posti più favolosi che abbiamo.Spero facciate anche post sul Castello Aragonese, dato che è magnifico.
Manu

Pino Amoruso ha detto...

Bellissimo post!!!Complimenti...Queste sono le cose che bisogna pubblicizzare della nostra Calabria...
Un caro saluto
;-)))

Anonimo ha detto...

Quando scendo la prima cosa che farò (naturalmente ci vorrà questa estate)sarà andare a visitare questo magnifico acquario. Bellissimo.

Anonimo ha detto...

Come sempre ottimi lavori su questo blog.Rinnovo complimenti.

Anonimo ha detto...

Ed io che ero rimasta solo al Castello.Bellissimo,tutto.Quindi quando si vuole le cose funzionano!

Anonimo ha detto...

Cosa è questa meraviglia? Mai sentito nulla al riguardo.... Luca

Pino Amoruso ha detto...

Ciao, un passaggio solo per un semplice saluto...
A presto e buona giornata ;-)

Francesco Candeliere ha detto...

Uno spettacolare esempio di come la nostra cara/grande regione è un capolavoro spesso dimenticato o ricordato per cose negative.
Un posto favoloso.....non vedo l'ora di ritornarci.
Un abbraccio particolare a Maria Angela e a tutti gli amici di Diaframmi.