venerdì 30 novembre 2007

dietro l'angolo #2

C’era una volta….che tristezza iniziare un racconto con le stesse parole che milioni di persone legano alle belle fiabe raccontate dalla mamme o nonne per allietare le notti dei propri figli o nipoti. In quanti alla domanda “ a cosa si può paragonare la libertà?” si è risposto “al mare”. Bene….anzi male!Dovremmo cambiare le nostre immaginazioni perché ci stanno togliendo tutto, anche il mare. E sì, perché da qualche tempo a questa parte sono nati “i padroni del mare e delle spiagge”. Che sofferenza per me percorrere chilometri a nord di Crotone e vedere mare azzurro e spiagge bianche incontaminate senza poterci entrare perché il demanio è diventato dominio da parte di qualcuno di questi signori. Non esistono varchi liberi per godersi quelle bellezze naturali che ci sono state date gratuitamente. Cammini e incontri cancelli, catene, sbarre e cartelli con su scritto “proprietà privata” che impediscono l’ingresso. Vedi piccoli paradisi per pochi intimi, a meno che in alcuni casi tu non sia disposto a pagare. Che fine hanno fatto le spiagge dove da piccoli ci portavano i nostri genitori senza pagare nulla e dove si entrava liberamente? Il mare quando è stato messo in vendita? Perché nessuno vede o dice nulla? Mi faccio le domande…. E’legittimo tutto questo? Si possono occupare le spiagge? Si possono chiudere gli accessi per raggiungerle? Nella mia ignoranza mi sa di no! Se tutto questo è lecito ditemelo, me ne farò una ragione, altrimenti unite la vostra voce alla mia. Noi italiani siamo considerati un popolo di poeti, santi e navigatori, non diventiamo anche dei sognatori e sognare una realtà.
C’era una volta….. ma spero ci sia ancora.

Giampiero Amato

34 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao questo davvero è un bel reportage, mi piacciono anche le parole usate, credo che sia opportuina una bella inizitiva collettiva per riappropriarci della nostra liberta.
Qualcuno disse:
"Siete venuti a combattere da uomini liberi, e uomini liberi siete: senza libertà cosa farete? Certo, chi combatte può morire, chi fugge resta vivo, almeno per un po'... Agonizzanti in un letto fra molti anni da adesso, siete sicuri che non sognerete di barattare tutti i giorni che avrete vissuto a partire da oggi, per avere l'occasione, solo un'altra occasione di tornare qui sul campo ad urlare ai nostri nemici che possono toglierci la vita, ma non ci toglieranno mai la libertà!"

Ecco lottare per la nostra liberta, concetto universale

giovanni

Anonimo ha detto...

mi sembra un pò esagerato parlare di mancanza di libertà in questo caso.sono altri i veri problemi qui, non cancelli chiusi per andare al mare.
rosario

Anonimo ha detto...

impedire l'ingresso in una spiaggia non mi sembra sintomo di di libertà. caro rosario non sò qualle concetto tu abbia, ma di certo chi a fatto questo articolo conosce bene il problema, non si deve stare in galera per non essere liberi.... bravi amici di diaframmi questi si che sono argomenti da trattare e farsi sentire! BRAVI BRAVI.

Anonimo ha detto...

A questi signori che si sentono "liberi" di fare quello che vogliono, bisognerebbe ricordare che la loro "libertà" finisce dove inizia la libertà degli altri.

Anonimo ha detto...

Ciao Rosario,
naturalmente sono anche altri i problemi qua, devi considerare che mettere un cancello , una barriera e privare dell'accesso al mare, é un abuso vero e proprio. Naturalmente ti invtio amagri a produrre qualche "immagine" o qualche reportage, su cio che ritieni fondamentale per la nostra regione.

giovanni

Anonimo ha detto...

caro rosario scusa la franchezza ma dove vivi?di certo non qui, perchè sapresti che in realtà sono proprio questi i veri problemi della nostra provincia. scusate la franchezza amici di diaframmi ma è qui che bisogna intervenire, far conoscere, queste le circostanze in cui si può unire la protesta e non su castelli o altro "in mano ai poteri" che non si possono toccare. questa è la nostra quotidianità, la nostra vita.

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti, sono giovanni, vivo a budapest ho visto queste foto e sono indignato, per questo vorrei che venisse fatta una verifica per stabilire se questi cancelli e queste catene hanno ragione d'essere, a tal fine ho scritto una bella email agli indirizzi che qui propongo e invito voi tutti a seguirre il mio esempio e a farlo :

affariregionali@palazzochigi.it
gabibbo@mediaset.it
info@gazzettadelsud.it
callcenter@giustizia.it
lettere@ilfoglio.it
ilquotidiano@finedit.com
redazione@ilsecoloxix.it
posta@ilmessaggero.it
DipartimentoAffariInternieTerritoriali@interno.it
serep@pariopportunita.gov.it
a.pecoraroscanio@verdi.it
segr.ufficiostampa@minambiente.it
prefettura.crotone@interno.it
redazione.web@governo.it
segreteriaufficiostampa@interno.it
uff.coordinamentorelazioniesterne@vigilfuoco.it

So bene che spesso le email spedite cosi non vengono neanche lette, lavoro per una azienda internazionale e cestiniamo email, ma cio che fa la differenza é proprio il fatto di essere pedanti ed insistenti, ed ostinati per raggiungere il nostro obbiettivo, beh quei cancelli e quelle catene sono i nostri nemici, che ne dite di fargli togliere?

giovanni

Anonimo ha detto...

E'in atto un'insurrezione?

Anonimo ha detto...

ragazzi direi che è il caso di calmare i bollenti spiriti. si sta esagerando ed esasperando la cosa, che ne dite?
rosario

Francesco Candeliere ha detto...

Bene,bene....libertà???grossa parola..a mio parere dove non c'è Stato non c'è libertà.E in quelle zone incantevoli, per altri versi,lo Stato non c'è.
Chi di voi si sente libero,al punto tale, da denunciare scempi che tutti conosciamo, senza paura di essere ricattato o punito??? La presenza dello Stato è fondamentale per far credere alla gente che hai un appoggio se dununci certi scempi .
Nel caso in questione lo sappiamo tutti che ci vorrebbe un bombardamento aereo su tutti quegli abusi costruiti sulla costa ionica.E se poi si pensa che la cornice a tutti quei mostri edilizi è la 106 ionica........traete le conclusioni....
Ragazzi svegliamoci o ci ruberanno anche la nostra nobile anima!!!!
A presto.

Anonimo ha detto...

Caro William Wallas nel caso Calabria ogni iniziativa lanciata a parole ha quasi sempre il significato di: Armiamoci e Partite! Ogni azione concreta ti renderà solo. Nella realtà quello che conta sono le persone e la mentalità che le contraddistingue. Se non cambia quella tutto è inutile. I "nobili" ti tradiranno e ti venderanno al Plantageneto per pochi metri di terra in più. Che cosa intendi FARE?
Enzo

Anonimo ha detto...

Finalmente un dialogo su questo blog, quanta partecipazione!e per fortuna a differenza di quanto sostiene Rosario per cose da prendere in mano e risolvere. Troppo silenzio, troppa accondiscendenza.Però non solo parole, ma fatti.In che modo agire?

Anonimo ha detto...

Ciao Enzo ,
i nobili mi hanno gia tradito,poi ogni iniziaiva con il significao di armiamoci parite , non mi vedevano presente, poi in effetti é vero il discorso della mentalita, nel frattempo che cambia la mentalia, e in questo posso contribuire come te solo marginalmente, innanzittuto buttiamo giu sti cancelli :)

giovanni

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti,
la mia idea è quella di essere pedanti ed insistenti, scrivete a raffica a tutte le segreterie di partito nazionali regionali e provinciali, questure prefetture, green peace, striscia, le iene, e scrivete insistentemente, non è vero che non si puo far niente, si puo fare, bisogna insistere e "liberare" il mare. Giu le mani dalla nostra terra. Invece di scrivere un post qui, scrivete una bella email di protesta, io ho scritto a tutti e quegl'indirizzi, e poi altri ancora, e riscrivero a cadenza settimanale per il momento, se non vedo nulla in tre settimane scrivero tutti i giorni. Ecco, spargete la voce e fatelo anche voi. Dai, buttiamo giu sti cancelli. Liberiamoci.

Anonimo ha detto...

Cari amici, da buon Italiano del Nord vi invito a tenere duro, a ribellarvi, senza paura, sfidando l'illegalità dominante.
Voi rappresentate il Sud onesto, lo stato, tutti noi.
La solidarietà è la capacità di condividere un ideale, come dite voi un sogno, di volare alto sopra le spiagge incantate.
Informate le istituzioni, si deve fare un gran fracasso!!!
La libertà è dalle organizzazioni criminali, dall'ingiustizia e delle prevaricazioni dei cosiddetti "forti", ma deboli nell'anima.
La lotta per le spiagge è solo un primo passo per la Liberazione della Calabria, regione meravigliosa, bloccata nel suo sviluppo, ma ricca di valori profondi.
Forza, non mollate, il riscatto comincia da noi, dai giovani...Mirco, amico di Giovanni

Anonimo ha detto...

chiediamo a gran voce un interrrogazione parlamentare

Anonimo ha detto...

Ciao sto scrivendo a tutti i deputati italiani, il link dove potete trovare le email è il seguente :

http://www.camera.it/altresezionism/1568/1567/email.asp?action=send

sono arrivato alla b (finita) e sto chiedendo a tutti una interrogazione parlamentare allegando il link del sito di diaframmi di crotone con l'articolo di Giampiero.

Giovanni

Anonimo ha detto...

Che ne dite di scrivere tutti insieme agli indirizzi consigliati? Una e-mail al giorno a tutti gli indirizzi firmata da tutti Noi e da tutti quelli che riusciremo a coinvolgere. Una mail al giorno toglierà i cancelli di Giampiero di torno?

Anonimo ha detto...

Questa la prima risposta avuta a seguito delle mie email che non finiscono certo qui, è della segreteria nazionale di AN:

"Gent.le sig. Pace
abbiamo visto che ha girato le sue denunce anche ai contatti di An in Calabria che, giustamente, essendo del luogo Le sapranno dare una risposta esaustiva. Per ulteriori informazioni ci contatti.
Cordialmente"


Giovanni

Anonimo ha detto...

Noto caro Wallas che ti stai dando da fare.bravo.pensavo ennesime parole, solito fumo.quanto impegno, ma i risultati?le cose rimarranno tali e quali, dammi retta.
rosario

Anonimo ha detto...

Carissimo rosario,
ma sei sei un veggente dammi sei numeri del superenalotto, altrimenti se sei un comune mortale come me che per vivere ha bisogno di lavorare e sudarsele le cose, secondo se smetti di essere cosi pessimista ed edoardesco forse sarà meglio per te stesso primancora che per la calabria, o sei come quelli che mollano alla prima occasione? fai sentre anche te la voce del dissenso non metterela testa sotto la sabbia, gia ce ne sono troppi

Giovanni

Anonimo ha detto...

Ecco la risposta e i consigli di GreenPeace:

Gentile Signore,

Greenpeace non ha alcuna campagna attiva sul tema da Lei indicato (la privatizzazione dei litorali) e quindi non è in grado di fornirLe alcun riscontro.

Mi permetto di consiglierLe di contattare le associazioni ambientaliste locali (WWF e Legambiente: la seconda si è certamente occupata di questi temi) ma Greenpeace ha solo un ufficio nazionale, a Roma, e nessuna risorsa per poter fare verifiche al riguardo.

A livello personale, non posso che confermarLe il dubbio che nel nostro Paese ci stiamo svendendo sempre più, e sempre peggio, i beni comuni.

I motivi sono molti. Uno è la vigliaccheria. Quando mi è capitato di trovare strade d'ingresso sbarrate, quando ho potuto, ho protestato e... sono passato lo stesso. Credo che la gran parte degli italiani preferisca cambiare strada.

Cordialmente.

Alessandro Giannì
Campagna Mare - Greenpeace Italia



ps

quindi ora scrivo a wwf e legambiente ma sto replicando a Greenpeace di attivare una iniziativa in tal senso.

giovanni

Anonimo ha detto...

La ringrazio davvero di cuore per la sua risposta, grazie per il suggerimento di scrivere a wwf e legambiente, lo faro immediatamente, sto scrivendo davvero a tutti e per tutti, intendo deputati e senatori dalla A alla Z senza nessuna distinzione, e tutte le testate giornalistiche e programmi tv e radio, sono determinatissimo a buttare giu quei cancelli, wwf e legambiente mi mancavano. Ora son qui io a suggerirLe di promuovere una iniziativa di GreenPeace che si occupi di questo tema, poi mi chiamo Pace di cognome quindi un certo ascendente dovrei pur avercelo non pensa ? Sarebbe emblematico farlo partire magari proprio da Crotone, sono certo che accogliera non solo con simpatia questa mia richiesta, la prego di verificare la fattibilita di una iniziativa in tal senso, la ringrazio anticipatamente per la considerazione

Distinti Saluti,

Pace Giovanni

Anonimo ha detto...

Gentile WWF,

Vi scrivo per invitarVi a prendere visione di questo LINK :

http://diaframmicrotone.blogspot.com/2007/11/dietro-langolo-2.html

ci sono delle foto che ritraggono la costa crotonese piena di cancelli catene che impediscono l'accesso al mare,
Vorrei che ci aiutaste in una iniziativa per ripulire le nostre spiagge da questo che ritengo prima che abusivismo un vero e proprio abuso,
naturalmente siamo aperti e disponibili a coodirnare una iniziativa comune per buttare giu questi cancelli, partendo magari proprio da Crotone,
certo che prenderete nella dovuta considerazione questa mia richiesta,

Distinti Saluti,

Pace Giovanni

Anonimo ha detto...

calma piatta?finito tutto?l'ho detto sempre fin dall'inizio.

rosario

Anonimo ha detto...

caro roario sei proprio il nostro otelma:)
congratulazioni, secondo me scrivi a wanna marchi cosi prendi il posto di do nascimento:)

giovanni

Anonimo ha detto...

a libro Manuale del guerriero della luce di Paulo Coelho, un dolce pensiero notturno per il nostro "maghetto"

" "Le conseguenze delle nostre azioni sono come spaventapasseri per i codardi, e come raggi di luce per i saggi."

di piano mi pare ci sono i tui commenti, prima dici che i cancelli chiusi non sono sinonimo di mancanza di liberta(!), poi te ne esci con il discorso che si sta esasperando la cosa, aggiungi in un altro post che poi alla fine finisce sempre alla stessa maniera, , entri dopo 2 giorni e subito sentenzi qualcosa, non credi di essere un po piatto?

Anonimo ha detto...

(...)Un guerriero non pu• abbassare la testa, altrimenti perde di vista l'orizzonte dei suoi sogni.
Accetta che gli avversari valutino il suo coraggio, la sua pertinacia, la sua capacit… di prendere decisioni(..)

Anonimo ha detto...

E'l'esperienza del combattimento che irrobustisce il guerriero della luce.

Anonimo ha detto...

Il guerriero ha gi… sentito commenti del tipo: "Come posso sapere se questo cammino È serio?" E ha gi… visto tanta gente abbandonare la ricerca non sapendo rispondere a questa domanda.
Il guerriero non ha dubbi: segue una formula infallibile.
"Dai frutti, conoscerai l'albero," ha detto Gesù. Egli segue questa regola, e non sbaglia mai.

Anonimo ha detto...

Il guerriero della luce conosce il silenzio che precede un combattimento importante.

Anonimo ha detto...

jjj

Anonimo ha detto...

Carissimo Giampiero, unisco la mia voce alla tua!!!!!!!!!Complimenti per le belle e semplici parole che hai usato per affrontare questo tema!!!Parole che credimi arrivano dritte al cuore di quelle persone che come me da piccola andava "aru mari" che però come dici tu era il mare di tutti!!!
P.S. è superficiale per me dire che leggere un testo firmato G.Amato necessariamente esprime qualcosa di sensato, concreto e per niente banale.Complimenti!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Novità?