lunedì 5 novembre 2007

racconti di strada #4

CIRO' MARINA.
Da quando è nato “diaframmi crotone”, ogni domenica, io e il mio inseparabile compagno di avventura, il mio adorabile papà, ce ne andiamo alla scoperta dei posti più belli della nostra Provincia.
Oggi il nostro viaggio ci ha portati in una cittadina della costiera ionica crotonese che vanta una storia antichissima, Cirò Marina, dove abbiamo raggiunto il promontorio di Madonna di Mare. E’qui che sorgono i Mercati Saraceni.
La magia e l’impatto visivo è a dir poco magnifico e la bellezza in tutta la sua totalità non ha lasciato posto a null’altro. Ovvie magari note di rammarico per l’enorme scritta sulla fiancata dell’edificio dinnanzi la Chiesa o piccole crepe nella strada di accesso o ancora una poca oculata pulizia nei dintorni, ma ripeto, lo sguardo viene letteralmente catturato da altro… dai Mercati… dal mare.
Una leggera brezza e qualche gabbiano scandiscono il tempo in un questo luogo testimonianza di un lungo periodo storico condizionato dal terrore delle scorrerie saracene prima e turche dopo.
Il mercato… il silenzio surreale quasi contrasta con l’immaginazione che prende piede e mi proietta nel passato, quasi a voler rivivere quanto si sarebbe potuto vedere lì, il vociferare, la gente….
Alle loro spalle la vecchia torre d’avvistamento e poi il mare…meraviglioso spettacolo…ma.. cosa è quello….?!...Ecco peccato…. Unica pecca a questo quadro è ciò che lo sguardo coglie e che si staglia in lontananza … lo stabilimento di sale che viene distribuito alle navi.
Così d’istinto vado dalla parte opposta e salgo “sul palco” e dò le spalle al tutto e solo allora mi accorgo del costante via vai di macchine nello spiazzale antistante.
Incuriosita chiedo il perché ad un nostro amico cirotano che, sorridendo e per nulla sorpreso, mi dice che è una cosa normale…. Che nel solito giro domenicale che si fa in auto quella è “una meta obbligatoria”, una cosa spontanea senza nessun perché…
Il mio sguardo riprende a vagare…sfioro le pietre con le mani ed è ben visibile come siano stati sapientemente ristrutturati e come siano ben tenuti…. Questo non è un posto abbandonato a sé stesso, anzi soprattutto durante l’estate qui si organizzano rappresentazioni di vario genere, sagre e altro ancora. Ed il tutto per la gente, non solo del posto, diventa motivo di riunione.
E questo esempio di luogo “vissuto” non può fare altro che piacere ed è un bel vedere per chi viene da fuori.
Maria Angela Pugliano

1 commento:

Anonimo ha detto...

Concordo pienamente con quanto hai scritto.Spero che grazie a quanto tu stai facendo con Diframmi tutti possano conoscere la nostra magnifica provincia.