lunedì 3 settembre 2007

luoghi di confine #2

Sapete dove si trova il posto che si vede nella foto qui sotto?
I miei compaesani lo sapranno di sicuro dato che è esattamente al curvone della strada principale prima che si acceda al centro del paese e volgendo lo sguardo a sinistra è impossibile non notarlo….o forse sbaglio!!??
Ora però osservate attentamente la foto, cercate di cogliere più particolari possibili.


Con questi due primi piani vediamo se parte delle vostre impressioni visive erano esatte e se si arricchiscono di nuovi dettagli.



Allora:
- spazio abbandonato a se stesso e per molti versi sporco;
- erba alta e incolta;
- una sola sediolina all’altalena dall’aria non tanto sicura;
- mancanza della testa del cagnolino dall’altro lato del dondolo;
- sedie girevoli messe alla buona su grandi sassi;
- …….
E poi? Finito? Null’altro?...siete sicuri? Riguardate le foto…. Cosa manca…pensateci bene.
Manca la cosa fondamentale….loro….i bambini.
A questo punto sembrerebbe che mi venga “servito su di un piatto d’argento” il la per dare inizio ad uno dei discorsi che tiene ormai banco tra psicologi, studiosi di qualsiasi genere, media e altro ancora… “La società è cambiata… i bambini sono cambiati.. sono sempre più super-impegnati tra scuola e altre attività e presi anch’essi dalle nuove “diavolerie” tecnologiche non hanno più il tempo per giocare… soprattutto all’aria aperta”.
Non sempre è così. L’altro giorno, ad esempio, in questo stesso posto c’erano 5 bimbetti che correvano felici e contenti avanti e indietro, incontenibili nella loro energia.
Qualcuno ora dirà: “Va bene… se le condizioni di questa “villetta” sono così rimane sempre l’altra”. Ok, andiamo all’altra, ubicata nella parte bassa del paese.
A parte una scarsa pulizia, sono da apprezzare la gioiosa “pittura con mani”, così come un bel po’ di verde che dà colore al grigiore del cemento a terra. Ma qui ad esclusione dell’altalena messa all’angolo, sembra tutto tranne che un posto per i più piccoli.


Per cui saranno sì cambiati i tempi, i bambini giocheranno pure in modo diverso, ma ci si è mai soffermati a pensare che qualora qualche mamma, soprattutto durante le belle giornate, voglia portare fuori i più piccoli non abbia un posto per farlo? Un angolo come questo creato ad hoc per il loro svago o anche quando c’è lo si lascia ridurre in questo modo?
Per cui perché non iniziamo proprio “dai” più piccoli e “per” i più piccoli a cambiare il nostro paese? Regaliamo loro spazi all’aria aperta dove potersi ritrovare e giocare liberamente e serenamente.


Maria Angela Pugliano

P.S.: Fino a martedì 16 ottobre la situazione era questa. Ma da ieri ho potuto constatare con piacere che almeno si è provveduto a liberare il primo posto dalle varie erbacce. Bisogna aspettare così tanto a farlo anche la prossima volta?

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Penso che bisogna insistere su questo tipo di argomenti. Non so se l'erba è stata tolta perchè tu hai sollevato il problema, ma come vedi per rendere un pò migliore il mondo in cui si vive basta, a volte, anche il solo pensiero.
Naturalmente si deve insistere concretamente. Far girare la voce. Sollevare le questioni che non sempre sono sentite come dovrebbero dalle persone che hanno il diritto di pretendere determinate cose. Mamme di Rocca Svegliatevi (e Svegliate i Vostri Mariti).

Anonimo ha detto...

Sono daccordo con te Maria Angela. Brava, noto che non ti sfugge niente. E dovrebbe essere così anche per tutti noi. Continua così, non fermarti.

Anonimo ha detto...

Sono daccordo con te Maria Angela. Brava, noto che non ti sfugge niente. E dovrebbe essere così anche per tutti noi. Continua così, non fermarti.

Anonimo ha detto...

A volte rendete le cose un pò fin troppo facili.

Anonimo ha detto...

Lo leggo e lo rileggo e ogni volta un'emozione forte.

Anonimo ha detto...

Lo leggo e lo rileggo e ogni volta un'emozione forte.

Anonimo ha detto...

diamo uno schiaffo morale hai nostri amministratori (passati, presenti e futuri).
Facciamo una colletta e ripristiniamo almeno il piccolo parco di via terrate. Possibile che i nostri piccoli per vedere un parco giochi da poche centinaia di euro devono andare a Crotone? o addirittara nella vicina Corazzo?

Anonimo ha detto...

,,,,,,dimenticavo...occhio alla sicurezza. ci sono dei cordoli in cemento da paura